Riconoscere e gestire colleghi tossici è importante sia per mantenere un clima di lavoro sereno e produttivo che per migliorare il proprio benessere personale. In questa pagina mettiamo a disposizione gli strumenti di Your-HR-Consulenza per fronteggiare il fenomeno.
Per "collega tossico" si intende una persona nell'ambiente di lavoro che manifesta dei comportamenti e atteggiamenti negativi in grado di influenzare negativamente il clima e le relazioni nel contesto professionale. Non esiste una definizione standardizzata per un collega tossico, in quanto sono identificabili diversi stili che contribuiscono a definire l'identikit della persona in base al comportamento prevalente.
📣 Per migliorare il proprio benessere a lavoro
📣 Per ritornare a lavorare con maggiore tranquillità e fiducia
📣 Per sviluppare Self Control e stili di leadership funzionali
📣 Per massimizzare i rapporti tra colleghi di lavoro
📣 Per evitare di generare competizione malsana e disaffezione
📣 Per evitare di contribuire all'abbandono dei talenti e diminuire il turnover
📣 Per evitare di rovinare la reputazione dell'azienda a causa di pochi
📣 Per promuovere un clima positivo e produttivo
Forniamo consulenza individuale a singoli professionisti interessati ad approfondire il ruolo intrapreso dalle propria personalità lavorativa nel gestire le persone tossiche. Durante le sessioni di counselling potrai avere:
▶️ Feedback personalizzato dei Test eseguiti
▶️ Analisi dello stile comunicativo e del Coping sul lavoro
▶️ Valutazione dello stile di Leadership individuale
▶️ Potenziamento delle risorse per rendere più efficace la gestione dello stress lavoro correlato
Per le organizzazioni intenzionate ad anticipare preventivamente l'ingresso in azienda di collaboratori ad alto rischio per la produttività e il clima aziendale.
Proponiamo strumenti di assessment per:
💻Selezione del personale (valutazione attitudini e darksides lavorativi, test 15FQ+)
💻 Monitoraggio del clima aziendale
Tools adoperati:
💠Colloqui di Counselling
Numero sessioni:
da 1 a 3 sessioni della durata di 50 min.
Si parla e scrive molto su come va affrontato un luogo di lavoro avvelenato dalla presenza di un capo capace solo di renderti la vita difficile. Si tratta certamente di un problema serio, ma non bisogna sottovalutare i danni altrettanto gravi che possono derivare dalla presenza nel team di lavoro di un collega tossico. Durante la consulenza otterrai:
✔️ Check-up competenze: i test psicologici sono uno strumento utile per valutare e migliorare le proprie capacità assertive. Diventare assertivi è un processo che coinvolge non solo le competenze comunicative, ma anche la consapevolezza di sé e la gestione delle emozioni (self control)
✔️Sviluppare tecniche specifiche in base alla tipologia di Toxic worker incontrato
✔️Sviluppo della Leadership individuale e del proprio stile di Leadership
✔️Supporto mirato per avviare un cambio lavorativo qualora la situazione non presentasse margini di azione tali da essere gestita
Per raggiungere un determinato obiettivo a lavoro spesso non basta mettere a disposizione il proprio talento e il proprio impegno, in quanto sono necessari anche alcuni presupposti ambientali. Se da un lato è facile riconoscere nella collaborazione uno degli elementi essenziali che caratterizzano un buon collega di lavoro, al contrario, può non essere così immediato tracciare il profilo del collega da evitare. Affrontare dei colleghi tossici non significa necessariamente "combattere" in senso aggressivo, ma piuttosto approcciare le situazioni conflittuali in modo costruttivo attraverso la comunicazione e l'analisi delle proprie modalità relazionali.
E' una persona presuntuosa in possesso di scarse abilità comunicative. Sente il bisogno di sminuire i risultati altrui per sentirsi meno attaccabile.
Scopo: usa la critica per mostrare la propria superiorità.
Alla costante ricerca di attenzioni tende a monopolizzare le conversazioni. Nei casi peggiori sconfina dal proprio ruolo ed esibisce competenze non possedute con clienti, superiori e colleghi.
Scopo: alimentare il proprio narcisismo.
Abituato a convivere in un ambiente di lavoro non sereno non ha intenzione di cambiare idea. In alcuni casi può essere legittimato ad agire così dal proprio superiore.
Scopo: restare nella zona conflittuale per mantenere il controllo della situazione.
Costantemente alla ricerca di gossip e pettegolezzi è sempre pronto per chiacchiere negative. Richiede una certa attenzione in quanto il prossimo commento negativo potrebbe essere rivolto a te.
Scopo: sfogare la propria frustrazione sugli altri per difendere la propria autostima.
La sua caratteristica tipica è quella di adulare il capo. Ai suoi ordini risponderà sempre in maniera positiva (Yes man) senza contro ribattere.
Scopo: utilizzare qualsiasi persona trovi davanti per raggiungere i propri obiettivi.
Questo profilo indica una persona scarsamente in grado di gestire lo stress e con forme di ansia sociale. Ha un impatto negativo sulla produttività.
Scopo: evitare il contatto e le comunicazioni procrastinando le decisioni che implicano il confronto.
Questa tipologia di manager tossico basa le sue azioni sul controllo costante delle attività dei propri collaboratori. Spesso si rivolge a loro come se fossero inesperti o alle prime esperienze.
Scopo: il micromanagement deriva dalla mania ed ossessione per il controllo e sconfina col patologico.
In questa sezione finale indichiamo alcuni suggerimenti di carriera utili per provare ad affrontare la situazione se in presenza di uno o più colleghi di lavoro tossici. Consapevoli che passare dalla teoria alla pratica quotidiana può essere difficile siamo a disposizione per interventi mirati.
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